Il giovane Holden, J. D. Salinger,

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Kiatto-kun
view post Posted on 12/6/2008, 09:21     +1   -1




Il giovane Holden è un romanzo del 1951 di J. D. Salinger, E' uno dei bestseller più celebri di tutti i tempi, con un totale di 65 milioni di copie vendute.
libro appare negli Stati Uniti con il titolo di The Catcher in the Rye ed allude ad una strofa di una nota canzone in inglese scozzese attribuita a Robert Burns Coming Through the Rye

- Il titolo nasce dalla storpiatura dell'incipit che Holden opera inavvertitamente in uno dei passaggi più importanti del romanzo quando, interrogato dalla sorella Phoebe su cosa voglia veramente fare da grande, risponde, ispirandosi proprio alla canzone di Burns, "colui che salva i bambini, afferrandoli un attimo prima che cadano nel burrone, mentre giocano in un campo di segale".

- L'espressione risulta particolarmente sgraziata se tradotta letteralmente in italiano (L'acchiappatore nella Segale) mentre nella lingua originale suona bizzarra per l'immagine che evoca ma è formata da termini perfettamente comuni: catcher indica un ruolo ben preciso nelle squadre di baseball, mentre rye è popolare quanto il Rye whiskey, un distillato che, secondo le leggi degli Stati Uniti deve essere prodotto impiegando almeno il 51% di segale. Il problema del titolo è stato variamente risolto dai traduttori: se le edizioni tedesche e portoghesi hanno la possibilità di tradurre alla lettera senza impiegare termini goffi o troppo inusuali (Der Fänger im Roggen, O Apanhador no Campo de Centeio), in francese la scelta cade su un elegiaco L’Attrape-Coeurs, che suona più o meno Il Rubacuori e rischia di introdurre significati e un'atmosfera estranei all'edizione originale. Nei paesi di lingua spagnola il libro è invece noto sotto il titolo El Guardián entre el Centeno: scelta equilibrata (si sarebbe adattata bene anche alla lingua italiana) che ha il pregio di mantenere in guardián l'idea che il protagonista associa alla parola catcher.


Ambientazione e periodo storico
Le vicende narrate dal giovane Holden si verificano, con ogni probabilità, nelle settimane immediatamente precedenti il Natale del 1948. Pur non essendo esplicitamente indicato è possibile dedurre l'anno da alcuni riferimenti temporali che l'autore introduce nel romanzo, quali ad esempio l'età del ragazzo al momento in cui scrive, la data della morte di Allie, suo fratello minore, e la differenza di età tra i due.

I fatti si sviluppano nell'arco di un solo week-end e prendono via al sabato, giorno in cui Holden decide di abbandonare l'istituto, per concludersi il lunedì mattina successivo quando il ragazzo si reca allo zoo con sua sorella. Il momento della narrazione deve essere riferito invece a qualche mese successivo, probabilmente in estate.

Il racconto ha inizio in una ipotetica cittadina della Pennsylvania, Agerstown, dove ha sede la scuola di preparazione al college alla quale Holden è stato iscritto dai suoi genitori: la Pencey Prep.

Salinger, che aveva in gioventù frequentato un college militare a Wayne in Pennsylvania, fa certamente riferimento, in questa fase del romanzo, a delle esperienze autobiografiche.

La narrazione si trasferisce poi definitivamente a New York, dove, nell'area metropolitana di Manhattan compresa tra la parte sud di Central Park e il Greenwich Village, hanno luogo tutte le vicende successive.


Trama
Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera.
Holden Caulfield è un adolescente molto sensibile ed irrequieto, figlio di una famiglia benestante di New York.
Nonostante un certo interesse per la letteratura, il ragazzo frequenta il college di Pencey in Pennsylvania - al quale è stato iscritto dopo esser stato cacciato da altre scuole - con scarsi risultati.
Holden è affezionato al fratello maggiore D.B., scrittore di successo a Hollywood; alla sorellina Phoebe, una ragazzina di dieci anni ed al ricordo di un altro fratello di pochi anni più piccolo morto da poco per leucemia.
A Pencey, il suo compagno di stanza è Stradlater, un ragazzo belloccio che esce con una vecchia amica di Holden: Jane Gallagher, una ragazza a cui Holden tiene particolarmente.
Alla vigilia delle vacanze di Natale, Holden viene espulso da Pencey per lo scarso rendimento in tutte le materie, fatta eccezione per l’inglese (grosso modo quello che in Italia è la materia "italiano": temi, scrittura e letteratura). Egli decide così di scappare dal college prima del tempo, in quanto ritiene inutile restare ulteriormente.
Holden, quindi, torna nella sua città mentre i genitori sono ancora all’insaputa della sua espulsione e decide così di trascorrere i cinque giorni mancanti alle vacanze natalzie, per conto suo.
Giunto in piena notte a New York, il ragazzo prende alloggio in una camera di un decadente albergo del centro, visita dei locali notturni cercando di nascondere la sua età per ordinare alcolici, ascolta musica Jazz e si intrattiene con alcune ragazze molto più grandi di lui ma non particolarmente attraenti.
Una sera, in albergo, Holden decide di avere la sua prima esperienza sessuale con una prostituta, ma al momento di agire si ritrova confuso, rinuncia e finisce malmenato dal protettore.
Il giorno dopo, lasciato l'albergo, Holden cerca di ristabilire i contatti con alcune persone con le quali aveva avuto rapporti abbastanza importanti in passato. All’inizio, rincontra Sally, una sua ex compagna di classe, carina ma eccessivamente snob e sciocca. Il tentativo di riavvicinamento non va a buon fine perché Sally non riesce rendersi partecipe delle inquietudini di Holden.
Il ragazzo allora chiama un'altra sua vecchia conoscenza: Carl con il quale si trattiene qualche ora in un bar. Carl è di qualche anno più grande di Holden e dimostra di non avere grande simpatia per il ragazzo.
Quando fuori è già notte, ubriaco, Holden decide di andare a trovare Phoebe, la sorella minore verso la quale è particolarmente legato.
Giunto al condominio dove abita coi genitori e la sorella, Holden riesce a salire fino al suo appartamento ingannando il nuovo portiere. Approfittando dell’assenza dei genitori, va a svegliare la sorellina. Phoebe è una bambina esile e sveglia. Lei ricambia il particolare affetto del fratello e lo ammira, sebbene ne sia spesso delusa. Holden le confessa tutto ciò che gli è successo e lei lo rimprovera per il suo atteggiamento sconsiderato e gli ricorda continuamente che il padre non avrebbe approvato il suo comportamento.
Tornati i genitori all' improvviso, Holden si nasconde con l'aiuto della sorella e riesce ad uscire dall' appartamento senza farsi sentire.
Non sapendo dove rifugiarsi per la notte, Holden chiede aiuto ad un suo vecchio professore ed amico di famiglia, il professore Antolini che lo accogle e lo ospita volentieri in casa sua, nonostante l'ora tarda. Antolini, che è un professore di inglese colto e saggio, prima di andare a dormire, si intrattiene a lungo con il giovane ad ascoltare le sue recenti avventure.
In seguito, durante a notte, Holden viene svegliato dalla mano del professore che gli accarezza la testa. Spaventato, si riveste e lascia la casa con la scusa di andare a recuperare le valigie alla stazione.
Il giovane si reca così alla stazione dove è costretto a passare il resto della notte. In quel frangente, Holden prende una importante decisione: abbandonare la scuola e New York ed andare all'ovest in cerca di lavoro per costruire una casa in montagna e metter su famiglia.
Prima di partire, però, sente il desiderio di rivedere la sorellina e spiegarle i suoi progetti. Dà appuntamento a Phoebe di fronte al museo, ma questa si presenta con una valigia per partire con il fratello. La reazione affettuosa della ragazzina provoca in Holden un turbamento. Egli decide così di abbandonare l’idea della partenza e passa un semplice pomeriggio allo zoo con la sorella.
Alla fine dela giornata, decide di tornare a casa, riprendere gli studi e sottoporsi ad una cura psicologica.

Fine della trama.

Il protagonista e alcuni personaggi principali [modifica]
Holden Caulfield è il protagonista della vicenda. È un ragazzo di diciassette anni dotato di un particolare senso critico e sensibilità. Eccezion fatta per la letteratura inglese, non ama particolarmente studiare. Ha il vizio di fumare e di bere e per questo nel corso della vicenda gli capita di ubriacarsi e di non avere né fiato né resistenza. Complessivamente comunque è un ragazzo come tanti altri – di buona famiglia – che attraversa il periodo dell’adolescenza e ha i problemi tipici e le difficoltà di ogni giovane. Per quanto riguarda la religione, si dichiara ateo ma in vari punti del libro mostra curiosità per il gruppo cristiano cattolico. Trascorre molto tempo a pensare e a ricordare le esperienze passate cercando di dare una risposta alle sue domande esistenziali. Ciò nonostante agisce quasi esclusivamente sulla base di impulsi e spesso commette degli errori, o fa delle azioni che non si spiega ("Sono proprio pazzo. Sul serio", ripete spesso). È dotato di una fervidissima fantasia, che lo porta facilmente a inventarsi personaggi e false identità. Ama la musica, soprattutto i vecchi brani jazz, ma gli piace molto anche ballare e leggere; al contrario disprezza il cinema e le persone che lo frequentano.

Phoebe Caulfield è la sorellina di Holden. È una bambina di dieci anni, particolarmente magra ma molto loquace. È molto attaccata al fratello e lo ammira anche se qualche volta lui la delude. Phoebe è un punto di riferimento per Holden, e ogni volta che lui si trova in difficoltà cerca di comunicarlo alla sorella per sentire il suo parere o semplicemente il suo affetto e la sua "saggezza" infantile.

Sally Hayes è una vecchia compagna di scuola di Holden. È una ragazza particolarmente carina ma smorfiosa e snob. In fondo vuole bene a Holden e, quando lui torna a New York, gli offre disponibilità e amicizia: è che Holden cerca una condivisione maggiore di quella che può dargli la superficiale Haynes.

Il Professor Antolini insegna inglese a New York; è amico del protagonista dai tempi in cui insegnava in un college dal quale Holden è stato cacciato. Persona colta e saggia, si dimostra molto disponibile nei confronti del giovane ascoltandolo e ospitandolo a casa sua. Antolini tuttavia non riesce a nascondere una certa ambiguità al giovane – è sposato con una donna molto più vecchia di lui con la quale si bacia spesso in pubblico; beve molto e tiene feste; non ultimo accarezza la testa di Holden mentre quest'ultimo dorme – spaventandolo e inducendolo alla fuga.

Jane Gallagher è una amica d’infanzia di Holden. È una ragazza molto carina e dolce a cui Holden tiene particolarmente. Il personaggio rimane sempre sullo sfondo, evocato da Holden nei suoi ricordi, ma non agisce direttamente negli eventi del libro: è quindi cruciale, ma con uno statuto affatto particolare (è una sorta di proiezione di Holden, rappresenta al meglio il suo lato sensibile e contemporaneamente la sua costante rinuncia ad esso – Holden continua a rimandare di chiamarla, ).

Allie Caulfield è il fratello minore di Holden. È morto di leucemia circa due anni prima. Lui ne parla molto, a volte è come se fosse lì con lui, e conserva gelosamente il suo guantone da baseball (da "catcher", e qui torna in gioco il "catcher in the Rye" del titolo), sul quale Allie aveva scritto con inchiostro verde alcune poesie, da leggere nei tempi morti delle partite. Anch'egli non agisce mai direttamente nel libro, ma risulta una proiezione di Holden.

D.B. è il fratello maggiore di Holden. Fa lo scrittore e si è da poco trasferito a lavorare a Hollywood per il cinema. Altro punto di riferimento del giovane, soprattutto in quanto a gusti letterari e atteggiamenti "da adulto"; naturalmente Holden non condivide la sua scelta di scrivere per il cinema. Come Allie e Jane Gallagher questo personaggio non appare mai direttamente nel libro, ma "vive" attraverso i ricordi e i pensieri del protagonista.


Nucleo tematico dell'opera (in poche righe)
Questo racconto è centrato sull’idea dell’ adolescenza, che costituisce un periodo particolarmente difficile per ogni giovane, specie se non viene seguito dalla famiglia, come nel caso di Holden. È un problema che molti ragazzi di quest'età devono affrontare. Holden, terribilmente a disagio in una società di cui si sente estraneo ed emarginato, descrive le difficoltà nel rapporto con i coetanei e nel condurre una vita serena. Holden si trova quindi a metà strada tra l'adolescenza e la maturità, è lontano dal mondo dei suoi coetanei e pure da quello degli adulti. È un ragazzo che non è interessato all'imitazione e al gruppo conformista: si sta avviando verso la crescita, tentando di sperimentare un tipo di vita personale e di trovare la propria strada in mezzo a un mondo che gli appare (e forse lo è) per lo più sbagliato.

 
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