Tragico lancio su uno stadio

PARIGI (Fra), 3 ottobre 2008 - Il pallone doveva scendere dal cielo, scenario spettacolare per un'amichevole tra le rappresentative under 18 di Francia e Ucraina. Invece, lo spettacolo si è trasformato in dramma. Il paracadutista si è schiantato sul pubblico, uccidendo un ragazzo e ferendone un altro.
DRAMMA - Il dramma ieri. Poco prima della seconda amichevole dopo quella del 30 settembre (vinta dagli Ucraini per 3-1). Una giornata di sport trasformata in incubo a Orléans, un centinaio di chilometri a sud di Parigi. Alle 19.45 circa, nello stadio St-Denis-de-l'Hotel, doveva atterrare un gruppo di paracadutisti, guidati da Sylvain Chabrol, 45 anni, un insegnante d'esperienza, con oltre 1000 ore di volo alle spalle. E invece, nonostante il clima ideale, Chabrol si è prima schiantato contro un pilone e poi ha investito un gruppo di adolescenti, venuti a tifare la Francia. Quentin, 17 anni, non ce l'ha fatta ed è morto nella notte. Kevin, 16 anni, rimane ricoverato.
DINAMICHE - Gli altri paracadutisti sono atterrati senza problemi su un campo dove ormai erano intervenuti i soccorsi. Il match è stato annullato. "Doveva essere una festa - ha detto il sindaco Jean-Pierre Garnier - siamo sotto shock e non sappiamo ancora come sia potuto accadere". Per questo è stata avviata un'inchiesta per chiarire la dinamica esatta dell'indicente.
Alessandro Grandesso